Titolo: Hotel Transylvania 2
Regia: Genndy Tartakowsky
Anno: 2015
Paese: Usa
Giudizio: 2/5
Mavis la vampiretta e Jonathan l'umano
si sposano presso l'hotel popolato da creature mostruose gestito dal
Conte Drac, il padre di Mavis. Quando la coppia ha un figlio, Dennis,
tutti si chiedono se sarà umano o vampiro, e mentre i genitori sono
pronti ad accettarlo in ogni caso, nonno Drac spera di aver passato
al piccolo i suoi geni e i suoi canini succhiasangue. Anche perché
Mavis, qualora Dennis si rivelasse prevalentemente umano, minaccia di
trasferirsi con il marito e il figlio in California e crescerlo fra i
sui simili. Sarà compito di Drac, coadiuvato dal "bar di Guerre
Stellari" di creature insolite - Frankenstein, Murray la Mummia,
Griffin l'Uomo Invisibile, Wayne il Lupo Mannaro - tirare fuori il
mostro che potrebbe nascondersi in Dennis: e per far questo il
vampiro approfitta di un viaggio esplorativo di Mavis e Jonathan in
California per avviare Dennis lungo il percorso di iniziazione
vampiresca.
Hotel Transylvania 2 soffre di una
sindrome molto comune nei film d'animazione degli ultimi anni.
Quello, senza avere uno script adeguato, di rincorrere subito e con
troppa fretta il successo del predecessore. Ne esce così un film
slacciato, con tante gag che sembrano delle splapstick disordinate,
un ritmo confuso e alcuni momenti di stasi in cui si vede che
qualcosa è andato storto.
Lo scontro tra umani e mostri viene
meno, quando poteva essere la risorsa principale e Mavis da sola non
riesce a reggere le fondamenta del film e nemmeno suo padre Vlad.
L'elemento più imbarazzante è che il
trailer vale più del film ed è un peccato perchè il regista, che
aveva fatto meglio nel precedente, avrebbe dovuto mettere le mani
avanti quando ha saputo che ha scrivere la sceneggiatura c'era quel
tontolone di Adam Sandler.
Lo scheletro manca come personaggio e
manca come elemento portante del film.
La comicità è così esageratamente
veloce, elemento che di nuovo rischia di diventare un baluardo nei
nuovi cartoni animati moderni, non riuscendo quasi ad essere compresa
lasciando di stucco e con una paralisi facciale come quella della
maggior parte dei personaggi del film.
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