Titolo: Mea Culpa
Regia: Fred Cavaye
Anno: 2014
Paese: Francia
Giudizio: 2/5
Simon e Franck sono vittime di un
terribile incidente d'auto, che causa due morti. Mentre Franck ne
esce illeso, Simon - che era alla guida ubriaco - rimane gravemente
ferito. A causa di quanto accaduto, perde moglie e lavoro. Sei anni
più tardi, fa il poliziotto privato mentre tenta di far da padre al
figlio Théo. Un giorno, il bambino è testimone di un regolamento di
conti mafioso e la sua vita è in pericolo. Per proteggerlo, Simon
torna a far coppia con Franck.
Mea Culpa, già il titolo è profetico, è un thriller adrenalinico con molta azione e poca ispirazione. Con un cast convincente, la regia di Cavaye non ha saputo staccarsi dalle solite regole e meccanismi diventando retorico, scontato e senza nessun vero colpo di scena.
Il senso di colpa iniziale è ben
caratterizzato da Vincent Lindon che dimostra di essere sempre un
ottimo attore, ma quello che non convince è l'incidente scatenante e
questi nemici troppo improvvisati e la forzatura di mettere in mezzo
il solito bambino che vede ciò che non dovrebbe.
Manca di originalità e di motivazioni
e nonostante una buona messa in scena, annoia e diventa ridondante
senza nessuna scintilla che possa entusiasmare o appassionare gli
amanti del genere.
E'un classico film di cinema medio, in
cui la critica preferisce starsene zitta e farsi coinvolgere, se ci
riesce, in questo polar con strizzate d'occhio agli anni '70.
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