martedì 15 dicembre 2015

Symptoma

Titolo: Symptoma
Regia: Angelos Frantzis
Anno: 2015
Paese: Grecia
Festival: TFF 33°
Giudizio: 2/5

Un'isola selvaggia. Una creatura misteriosa, vestita di pelle e con una maschera da coniglio. Una popolazione terrorizzata e una donna che forse puo` salvarla. O forse trovare nell'orrore lo specchio delle proprie colpe.

Il titolo dimostra ed è la conferma che c'è qualcosa che non và in Grecia.
E non parlo solo della crisi. Un film che nonostante alcune straordinarie location all'interno di un'isola meravigliosa, un'intensa colonna sonora, un manipolo di attori convincenti, trova negli intenti e in una macchinosità di fondo la maggiore difficoltà.
Sintomi di segni celati e mai indirizzati verso una metà precisa, elementi allegorici casuali e più di tutto una surrealtà nemmeno così incisiva ma anzi a tratti fastidiosa.
Pur mantenendo una lentezza e una messa in scena discutibile, il quarto film di Frantzis è di un minimalismo estremo, così tanto concettuale da risultare povero e piuttosto prevedibile anzichè enigmatico.
I toni cupi, i silenzi, i sogni e le visioni, e le maschere davvero suggestive, diventano solo un pretesto per esaurire presto la narrazione e terminare in un finale che peggio non poteva essere.
Sono troppe le domande che rimangono in attesa di una risposta.

Se il film si apre con questa figura misteriosa vestita con un giubbotto di pelle e una strana maschera rituale plasmata sulla testa di un insetto (che per certi versi sembra una mescolanza di tante cose già viste), Frantzis poteva certo fare di meglio colmando i vuoti e restituendo a questa oscura presenza una svolta più inaspettata, e in più non si riesce a capire come questa maschera riesca a trasmettere una fortissima energia erotica percepita solo da alcune donne.


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