giovedì 12 novembre 2015

Pod

Titolo: Pod
Regia: Mickey Keating
Anno: 2015
Paese: Usa
Giudizio: 2/5

Dopo aver ricevuto un avviso di non venire al loro casa sul lago di famiglia nel Maine, fratelli Lyla e Ed in scena un intervento per il loro fratello, Martin. Quando arrivano, scoprono che è disceso in evidente psicosi paranoide e sostiene di aver intrappolato un mostro nel seminterrato.

Keating è il responsabile del deboliddimo RITUAL. Con Pod voleva fare un film più accessibile, ma che già dall'inizio è costipato di problemi di sceneggiatura, veri vuoti che fino alla fine non avranno nessuna spiegazione. Con un budget limitato e un trio di attori, gioca la carta, che per alcuni sarà di indubbio effetto, dell'orrore che si cela nella cantina. Cosa sia e perchè i vicini lo nascondano non si sa e Keating non è interessato a farcelo sapere e forse questo può essergli anche perdonato.
Il problema, anche se il film ha il merito di non andare a incagliarsi in dialoghi inutili e pretenziosi, è una durata di settanta minuti che lo risparmia da un fallimento totale, è proprio quello di non spiegare, sospendendo l'incredulità per tutto il tempo, cosa sia la creatura, perchè è stata nascosta e perchè sia addirittura protetta da un vicino di casa che sembra ffar parte di una setta segreta.
Anche in Ritual per certi aspetti veniva riproposto lo stesso problema sulle sette e sempre in Ritual non veniva spiegato a dovere.
Pod è un film che colpisce per alcuni spunti, fa parte dell'universo degli indie horror, che per reperirgli bisogna ingegnarsi nei modi migliori e avere tanto amore per il cinema e per la ricerca.
Sicuramente pur non avendolo trovato chiaro, sembra più un esercizio di stile sul low-budget, ha degli elementi che ho trovato interessanti, ma anche il finale non sembra aggiungere chiarimenti, anzi dare una pacca sulla spalla allo spettatore facendoli intuire che forse in alcuni casi non ha proprio senso porsi delle domande.


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