mercoledì 18 novembre 2015

Cooties

Titolo: Cooties
Regia: Cary Murnion, Jonathan Milott
Anno: 2014
Paese: Usa
Giudizio: 3/5

Un misterioso virus colpisce una scuola elementare isolata, trasformando i bambini in età pre-adolescenziale in selvaggi senza cervello. Un improbabile eroe deve guidare una banda di insegnanti nella lotta contro i mostruosi scolari.

Gli allevamenti intensivi sono sempre più nascosti e fanno sempre più schifo. Sapere che le carni che mangiamo vengono trattate senza nessun ritegno e rispetto è cosa nota a tutti.
Se la sofferenza degli animali, in questo caso dei polli e infatti di pollo fritto si tratta, potesse esprimersi, le conseguenze sarebbero le più oscene ed estreme.
I bambini ormai da anni sono stati presi di mira dalla cinematografia come metafora di un infanzia perduta, una vendetta contro il mondo degli adulti che non si prende più cura di loro, contro un sistema che li usa soltanto come merce e che gli abbuffa di antibiotici e tante altre schifezze.
Se pensiamo a pellicole interessanti su come i bambini prendano altre sembianze (dovute a svariati motivi) i rimandi possono essere IL VILLAGGIO DEI DANNATI, ma molto di più MA COME SI PUO' UCCIDERE UN BAMBINO del '76, vero cult e capolavoro del genere, oltre ad essere un precursore quasi assoluto sul tema.
Perchè comunque è di virus che si tratta, in cui questi bambini diventano voraci di carni umane e estremamente animaleschi, senza arrendersi di fronte a niente e nessuno.
L'opera prima della coppia di registi sponsorizzata dal protagonista Elijah Wood, è un mix di orrore e commedia, un impianto con un ritmo furibondo e tanta ironia, pieno di disgusto e violenza, oltre che mettere in atto una carneficina in cui i bambini vengono letteralmente presi, picchiati e infine maciullati.
Dosando tempi comici e uno stile colorato pastelloso, il duo firma un film divertente e violento, con un concept e una produzione azzeccata, anche se purtroppo con pochissime e risicate idee di sviluppo che fanno sì che la struttura narrativa sia ampiamente prevedibile.


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