Titolo: Ultima preghiera
Regia: Norma Bailey
Anno: 2011
Paese: Usa
Giudizio: 2/5
Matthew Winkler, amato pastore di una
chiesa del Tennessee, viene trovato ucciso nella sua abitazione.
Della moglie Maria e delle piccole figlie non vi è traccia e ciò
spinge presto le autorità a concentrare i sospetti sulla donna,
ritenendola colpevole di omicidio. Cosa l'abbia spinta a uccidere il
marito mentre dormiva emergerà durante il processo a suo carico.
The Pastors Wife è un film televisivo,
interpretato senza troppa enfasi da attori mediocri e nulla più tra
cui spicca Rose McGowan non certo per bravura ma per popolarità.
Basato su una storia vera, è uno dei
casi che più di tutti ha scatenato la stampa statunitense.
La regista sceglie la struttura del
viaggio a ritroso e della scansione in flash-back per mostrare i
fatti che hanno portato al processo e alcune interviste agli abitanti
della cittadina.
Il resto è fiction senza colpi di
scena, con il solito plot e il personaggio del pastore autoritario e
punitivo nei confronti della moglie e dei vicini di casa.
L'unico elemento che ho apprezzato e la
battuta di Maria nel finale ad un cliente in cui emerge forse l'unico
colpo di scena a cui la regista lascia aperte diverse chiavi di
lettura.
Per il resto anche se non è noioso è
assolutamente prevedibile.
Nessun commento:
Posta un commento