martedì 29 settembre 2015

Found

Titolo: Found
Regia: Scott Schirmer
Anno: 2012
Paese: Usa
Giudizio: 4/5

Marty, dodicenne che ama guardare film horror e progetta di realizzare una graphic novel con il suo migliore amico, è il classico bravo ragazzo che a scuola ottiene buoni voti, ascolta gli insegnanti e non causa problemi. La sua esistenza prende però una piega oscura quando comincia a trovare delle teste mozzate nell'armadio del fratello maggiore Steve. Terrorizzato da quella che potrebbe essere la reazione del fratello nello scoprire che il suo segreto non è più tale, Marty si ritroverà a mettere a dura prova il suo amore fraterno in una spirale di eventi che provocherà molte vittime e distruggerà l'esistenza.

Found è come dovrebbe essere un horror.
Angosciante, inquietante e doloroso in alcune scene madri che difficilmente arriverranno alla psiche dello spettatore indisturbate come l'epilogo familiare che non mostrando crea una devastante violenza immaginifica.
Una tragedia che esplode in modo deflagrante e tremendo, una locandina e alcune immagini che possono ingannare lo spettatore portandolo a credere che il film sia uno splatter come tanti.
Invece il lavoro di Schirmer, un giovane esordiente che ha studiato teoria del cinema, sceneggiatura e metodologia della videoproduzione all'università dell'Indiana, inquadra in modo ipnotico, maturo e in fondo reale, il tema del fraterno declinato come aspetto del perturbante.
Il rapporto tra i due fratelli e la situazione famigliare è raccontata in modo funzionale per far emergere alcuni particolari inquietanti tra cui un disarmante vuoto affettivo e la difficoltà degli adulti a confrontarsi con la post-adolescenza di Steve e la fragilità di Marty.
Ora alcune lacune legate allo script non mancano e evidenziano il limite del film e della totale sospensione dell'incredulità da parte dello spettatore soprattutto legate alla serialità con cui il fratello psicopatico commette gli omicidi.
Ancora più notevole poi è il fatto che il film sia stato girato con ottomila dollari.


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