Titolo: It might get loud
Regia: Davis Guggenheim
Anno: 2008
Paese: Usa
Giudizio: 3/5
Un documentario sulla chitarra
elettrica dal punto di vista di tre importanti musicisti rock: the
Edge, Jimmy Page e Jack White. Nel film i tre parlano e confrontano
le loro tecniche e suonano assieme. Il film è stato presentato al
festival di Toronto e al Sundance.
I documentari sulla musica importanti e clamorosi non sono ancora moltissimi.
La possibilità di Guggheneim, regista
che presenterò tra poco, di mettere insieme tre straordinari
musicisti (in realtà rimango sempre un pò perplesso sul talento
indiscusso di The Edge) non deve essere stato facile, soprattutto
contando gli impegni di Jack White e la fama di Jimmy Page, qui in
veste anche di produttore, che non a caso si è preso un ruolo quasi
da protagonista per far vedere due generazioni e due modi di pensare
la chitarra elettrica completamente diversi dal suo.
Eppure il documentario è strutturato
in modo abbastanza atipico apportando una connotazione soprattutto
legata ai target generazionali, alla manualità, ai luoghi in cui gli
artisti sono cresciuti e infine sulla loro concezione musicale.
Il risultato è interessante, a livello
tecnico non ha grossi pregi, ma non è quello l'elemento di spicco
quando vedi Jack costruirsi un apparecchio musicale o il trio che
improvvisa un brano melodico con assoli e tutto il resto.
Guggheneim invece è un regista che era
partito malissimo per poi piano piano cercare di trovare un suo
percorso e sembra che il documentario sia stata la scelta giusta.
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