Titolo: Stretch
Regia: Joe Carnahan
Anno: 2014
Paese: Usa
Giudizio: 2/5
Quando realizza di avere a disposizione
solo una notte per ottenere il denaro necessario a ripagare un enorme
debito, un autista di limousine è colto dal panico. Pronto a tutto
pur di trovare la somma, porterà in giro per la città un cliente
alquanto folle. Mentre la notte avanza, per soddisfare i desideri del
suo cliente l'autista andrà incontro ad incontri molto pericolosi.
Stretch è uno di quei film cazzata
americani, pieni di ritmo, di elementi "pulp"(il termine
più abusato negli ultimi anni nel cinema) a gogò, di scene
inverosimili e attori cvhe non si prendono mai sul serio.
Il tutto però sempre ad un livello in
cui la realtà e le scene davvero improbabili ruotano l'una attorno
all'altra, ponendone i limiti ma per alcuni aspetti anche qualche
punto di forza.
In alcuni momenti il film sa essere
anche divertente, certo è una corsa contro il tempo, quindi è
sempre il ritmo a fare da padrone. La recitazione è particolarmente
esagerata e gli attori sono così convenzionali e stereotipati che è
più facile immedesimarsi nella limousine piuttosto che nel
protagonista.
Il fatto che il protagonista sia
Patrick Wilson di certo non aiuta contando la limitata capacità
espressiva e l'enfasi pari a zero dell'attore.
Se si guarda la filmografia di
Carnahan, i film sono tutti action americani. Praticamente sono tutti
dei copia/incolla di un mestierante senz'anima e senza meriti.
The Stretch è un film idiota che fa
sorridere, forse tra tutte le menate girate dal regista è il film
costato meno e meno ambizioso e forse l'unico meritevole per una
serata in cui si ha bisogno di spegnere il cervello.
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