Titolo: Park of Terror
Regia: Steven Goldmann
Anno: 2008
Paese: Usa
Giudizio: 2/5
Basato su un fumetto, narra la storia
di 6 ragazzotti scatenati che si recano in gita, ma il loro bus ha un
incidente e sono costretti a trovare un riparo in attesa dei
soccorsi. Trovano una specie di luna park abbandonato lungo la strada
in cui rifugiarsi per la notte, senonchè, al calare delle tenebre,
qualcosa sembra prendere vita tra i baracconi deserti...
Park of Terror è il circo del già
visto.
Una ragazza abbandonata al suo destino,
la morte del principe che l'avrebbe potuta salvare, un essere
speciale che le dà l'arma della vendetta, la vendetta, la
maledizione e infine la carneficina a danno di un gruppo di imbecilli
capitanatai da un prete arrapato.
I limiti del film sono troppi, le
scelte narrative prevedibili e scontate, il cast non è nemmeno
troppo malaccio ma gestito senza redini. Le morti sono esposte e
celebrate con la solita routine di genere, non si salva davvero
nulla, poi addirittura annoia, pur cercando di essere un concentrato
di ritmo dopo i primi '40 senza riuscirci.
Poi ci sono alcune assurdità che
secondo me non sono presenti nemmeno nel fumetto da cui è trasposto.
E'un film che sbaglia il registro non esssendo mai inquietante, non
facendo ridere e cercando di puntare su uno humor nero invecchiato
quanto i bifolchi che amano il parco.
Si consiglia la visione se cercate
qualcosa di inutile, se vi piacciono mostri, maledizioni, parchi
abbandonati e tutto il resto. Alla fine i '10 iniziali sono quanto di
meglio Goldmann riesce a sfornare almeno fino a quando muore il
presunto principe azzurro di Norma.
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