Titolo: Avengers-Age of Ultron
Regia: Joss Whedon
Anno: 2015
Paese: Usa
Giudizio: 3/5
Lo S.H.I.E.L.D. è stato smantellato e
i Vendicatori sono usciti allo scoperto. Dopo aver oltrepassato il
portale dei Chitauri e aver intravisto cosa c'è fuori, Tony Stark ha
riesumato il progetto di Ultron, un'intelligenza artificiale a
protezione del mondo. È l'armatura che ha tolto a se stesso e con
cui vorrebbe schermare il pianeta. Ma Ultron ha un'idea propria di
cosa significhi ottenere la pace ed è un'idea che prevede
innanzitutto la distruzione degli Avengers. Provata dalle
manipolazioni che Wanda ha operato sulle loro menti, portando allo
stato cosciente paure, traumi e sensi di colpa di tutti, la squadra
si unisce nonostante tutto per fermare il nemico e recuperare la
gemma dell'infinito.
E se poi c'è la Walt Disney che
possiede sempre più studi cinematografici.
Age of Ultron è il secondo capitolo
della saga degli Avengers rivisitati (la formazione originale era
un'altra) ma il Marvel Cinematics Universe (MCU), media franchise,
prodotto dai Marvel Studios , dimostrano come questo universo sia
sempre più potente, e con sempre più alleati, diventando a tutti
gli effetti una nuova multinazionale dell'intrattenimento
Negli ultimi anni stanno sputando uno
dopo l'altro, i film sui cinecomics più apprezzati dal pubblico.
Solo nel 2015 ne sono previsti un trio,
il loro evolversi è strettamente legato al botteghino che di fatto
ne sancisce gli ottimi risultati con cifre da capogiro.
Ora parliamo del film. Superiore al
primo capitolo, già dai primi minuti mostra una carrellata di
azione, effetti speciali, caratterizzazioni migliorate, scene di una
qualità estetica invidiabile.
Ora che ci troviamo di fronte
all'ennesima tamarrata è cosa ovvia ed è per questo motivo che un
film della Marvel non potrà mai godere di un giudizio più che
favorevole, ma dovrà sempre accontentarsi di una sufficienza con
qualche lode e basta. D'altronde ad interessare agli studios è solo
l'incasso non il contenuto del film.
Con un cast stellare (tra i beniamini
di Hollywood) Age of Ultron, grazie alla sapiente dose di burattinaio
del capitano Whedon, colpisce in questo caso ponendo dei nemici ma
cercando a dispetto del primo capitolo, di essere più astuto e
aumentare la consapevolezza e la scelta che muove alcune conseguenze
devastanti del film come quella sull'intelligenza artificiale e la
sete di potere.
Divertente, a tratti, ma si dimentica
dopo pochi minuti.
A questo punto mi sembra evidente e
necessario il commento di Inarritu su questa nuova matrice di film,
sulla stupidità di parlare di politica degli autori legati ai
Comics.
"I film supereroistici sono un
genocidio culturale". Il cineasta messicano ha posto
l'attenzione sulla filosofia di questo genere e i valori che vengono
promossi da questo tipo di film.
"A volte mi divertono perchè sono
semplici e basilari, e li guardo con piacere mangiando dei popcorn".
Di più credo non ci sia bisogno di
dire.
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