Titolo: John Wick
Regia: Chad Stahelski
Anno: 2014
Paese: Usa
Giudizio: 1/5
John Wick, ex killer professionista, ha
lasciato la mala per sposarsi con Helen, ma dopo pochi anni sua moglie muore di
malattia. Al funerale, il suo vecchio collega Marcus gli fa le condoglianze, ma
John è sospettoso. Tornato a casa riceve l'ultimo regalo di Helen, un cane che
la moglie gli ha lasciato perché abbia subito qualcuno da amare. A una stazione
di servizio ha un diverbio con un giovane spregiudicato e invadente, Iosef, che
vorrebbe comperare la sua auto, una Mustang d'epoca. Quella notte, Iosef e un
amico irrompono a casa di John per fregargli la macchina, malmenandolo e
uccidendogli il cane. Quando si riprende dalla pestata, John seppellisce il
cane e parte per una vendetta in cui ritroverà a malincuore il vecchio se
stesso e i fantasmi del suo passato.
Keanu Reeves era già arrivato al capolinea.
Un attore nemmeno così importante ma che ha
avuto la botta di culo con Gus Van Sant e poi con la Bigelow e infine i
Wachowski di salvarsi in corner grazie al suo fascino.
Negli ultimi anni dopo 47 RONIN e il film da
regista MAN OF TAI CHI un action abbastanza penoso che probabilmente aveva
fatto montare la testa all’attore che credeva di avere qualcosa da dire nei
film sulle arti marziali, mostrando invece solo lo spirito scarno e
inappropriato degli yankee ad avvicinarsi ad alcuni generi e temi.
John Wick è ancora peggio dei due film
sopracitati.
Un revenge-movie leggermente reazionario,
stupido e telefonato che conferma la scarsa propensione di cercare di stupire
con un fumo di diverso colore.
Manco a cercare di provare a creare qualcosa.
Wick è un killer temuto da tutti che preso di
mira dai giovani delinquenti (che non rispettano la vecchia scuola) e che lo
portano a fare una strage che non vedevamo dai tempi di Swarzy in Commando.
L’elemento scatenante poi è la morte del cane che gli era stato regalato dalla
ragazza prima di morire. Amen.
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