domenica 27 luglio 2014

Urine Superpowers

Titolo: Urine Superpowers
Regia: Thierry Berrod
Anno: 2014
Paese: Francia
Giudizio: 3/5

Bere la propria urina o quella altrui fa bene?
Tesi e studi medici condotti da persone alquanto improbabili sembrano puntare sui benefici della propria ammoniaca sapendo bene come contenga tossine e altre sostanze di scarto del nostro corpo e quindi il motivo per cui nel 2014 quasi tutti non bevono la propria urina.
E' così scopriamo che ci sono salotti, comunità di persone che brindano con una coppa d'urina e si sentono rinvigorite, alcuni sostengono che abbia proprietà fertilizzanti e qualcuno come il dottor Martin Knight, famoso studioso del prezioso liquido, si lancia sostenendo che possa addirittura aiutare a battere il cancro e che il flusso di urina può facilitare la diagnosi di diverse malattie.
Berrod, come molti altri registi quest'anno al Cinemambiente, sembra voler smuovere alcune certezze cercando provocazioni e tesi, a volte strampalate, ma comunque interessanti e originali.
Partendo da alcuni dati l’80% del liquido amniotico è costituito di urina, ogni essere umano produce circa 38.000 litri di urina (riempirebbe all’incirca un camion cisterna, precisa il comunicato stampa), è un medicinale curativo, è un fertilizzante industriale, è una vera e propria traccia chimica unica per ogni persona, un’impronta digitale liquida.
Anche la sensibilità del regista aiuta come ad esempio per prevenire reazioni di disgusto, Berrod ha filmato i momenti clou con telecamere a infrarossi o microscopiche.


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