Titolo: Sconosciuto del Lago
Regia: Alain Guiraudie
Anno: 2013
Paese: Francia
Giudizio: 4/5
La riva di un lago, in estate, è il punto d’incontro della comunità gay in cerca di sesso occasionale. Tra i frequentatori più assidui c’è il giovane Franck, che presto si innamora dell’uomo più ambito della spiaggia, Michel. Anche quando scopre che Michel nasconde un segreto sconvolgente, Franck sceglie di affrontare il pericolo e vivere la sua passione fino in fondo…
Lo sconosciuto del lago è un film che dalla sua ha certamente degli elementi originali e delle scene forse mai viste, proprio perchè inusuali e spiazzanti quindi in questo caso assolutamente interessanti e coraggiose.
E'un thriller Queer, parte bene senza stare a raccontare molto ma Guiraudie sa il fatto suo, ha un buon ritmo e una tecnica infallibile nel saper scegliere le inquadrature.
E'un film che tira un sonoro calcio in culo all'ambiguità e sin da subito cogliamo subito l'unica vera grande location, un lago d'estate e una spiaggia di soli uomini, circondata da una boscaglia deputata agli incontri sessuali tra gli stessi e su cui le inquadrature e i particolari non si risparmiano.
Funziona bene senza eccessive pause nonostante un tono misurato e autoriale in quasi tutta la sua durata. Il problema, su cui forse il regista inciampa, è proprio la parte legata all'indagine poliziesca e agli omicidi. Stranamente il film perde quasi tutto il suo fascino e la sua bellezza.
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