Regia: Curtis Hanson/Michael Apted
Anno: 2012
Paese: Usa
Giudizio: 3/5
Il film è ispirato alla storia del surfista Jay Moriarty, morto in un tragico incidente all'età di 22 anni. Moriarty divenne noto come spericolato surfista all'età di 16 anni, cavalcando le onde a Mavericks, e finendo in copertina della rivista Surfer. Nel giugno 2001 annegò durante un'immersione in apnea alle Maldive.
Sicuramente ci sono alcune bellissime scene girate nell'ultimo film che parla di mirabolanti imprese nel mondo del surf. Tratto da una storia vera, il film si basa in particolare sul rapporto allievo/maestro, due attori in gamba, lo sconosciuto Weston e il mentore Butler, e sul fatto di come si possa riuscire a farcela nonostante tutto.
Non importano gli ostacoli, anzi a volte sono proprio questi che ci spingono a compiere quel viaggio che porterà verso la meta finale.
In una California sempre più spettacolare dal punto di vista delle location su cui svettano Santa Cruz e Half Moon Bay, il film della coppia di registi non osa oltre lo script iniziale preferendo le scene in acqua a quelle su terra. Molti i momenti adrenalinici in un film di formazione che premia il talento attoriale.
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