Regia: Franco Fracassi/Massimo Lauria
Anno: 2011
Paese: Italia
Giudizio: 4/5
THE SUMMIT, diretto dai giornalisti d'inchiesta Franco Fracassi e Massimo Lauria, presenti a quel G8, dopo una lunga indagine condotta insieme ad un gruppo di giornalisti, getta luce, a dieci anni di distanza, su molte zone d'ombra del G8 di Genova, racconta quegli indimenticabili giorni (19-21 luglio 2001), le speranze dei manifestanti, i meccanismi che hanno portato alla violenza indiscriminata da parte delle forze dell’ordine e di una parte dei manifestanti, gli interessi politici internazionali intorno a quel G8.
I documentari di denuncia sono sempre ben accetti, soprattutto quando chiariscono e investigano su alcuni episodi vergognosi della nostra cronaca. Quando poi è lo Stato e le stesse forze dell'ordine a diventare carnefici allora il discorso si allarga e la denuncia ha bisogno di essere compiuta contro i responsabili.
La vicenda del G8 di Genova è un argomento che ancora fa discutere e ancora chiede vendetta e risposte come in questo caso fanno i due giornalisti indagandole speranze dei manifestanti, i meccanismi che hanno portato alla violenza indiscriminata da parte delle forze dell’ordine e di una parte dei manifestanti e infine gli interessi politici internazionali intorno a quel G8.
The Summit diventa dunque il frutto del lavoro di oltre cinquanta persone, di oltre cento intervistati, di oltre mille pagine di documenti raccolti, di oltre mille ore di registrazioni audio ascoltate, di oltre cento ore video visionate.
Un viaggio attraverso le forze dell’ordine e la catena di comando, nazionale ed internazionale. Un viaggio che parte dal vertice dell’Organizzazione mondiale per il commercio a Seattle fino al G8 di Genova, passando per i summit di Nizza, Praga, Napoli e Goteborg. Un film in cui si intrecciano riprese dal vero e ricostruzioni attraverso disegni ed animazioni. Tra gli intervistati oltre a numerosi manifestanti e giornalisti che vissero in prima persona quei giorni, Don Andrea Gallo, Vittorio Agnoletto, Claudio Giardullo, segretario Generale del sindacato di polizia Silp/Cgil, Sergio Finardi, esperto di tattiche di guerra informali, il Generale dell’esercito italiano Fabio Mini, Vincenzo Canterini, ex comandante VII nucleo sperimentale squadra mobile e consigliere del Consap, Dario Rossi avvocato del Genova Social Forum.
Il film è stato presentato alla Berlinale 2012 nella sezione Panorama Dokumente e, a seguire, al Bifest (Bari International Film Festival), al Genova Film Festival, al Festival di Rio e al festival “I’ve seen films”, dove ha vinto il premio per il miglior documentario. Il punto comunque fondamentale su cui si arrovella la vicenda rimane sempre lo stesso. Perché si erano lasciati agire indisturbati i Black Bloc non fermandoli alle frontiere e, non avendo operato in tal senso, non contrastandone l'azione violenta sul nascere?
L'idea di un disegno preciso esula dalla dietrologia che tanto spesso ha inficiato il modo di fare informazione italiano, per divenire evidenza alla quale si susseguono, in lucida successione, gli eventi della Diaz e di Bolzaneto.
Il rimando che faccio è quindi sempre lo stesso: 92 innocenti per 0 colpevoli. Genova non è finita, anch'io ricordo la Diaz.
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