venerdì 11 gennaio 2013

Hobbit

Titolo: Hobbit
Regia: Jules Bass/Arthur Ranking Jr.
Anno: 1977
Paese: Usa
Giudizio: 3/5

Bilbo Baggins è un tranquillo Hobbit che trascorre i suoi giorni nella sua bella tenuta nella Contea. Un giorno, però, l'avventura lo viene a cercare, nei panni del potente mago Gandalf e di un gruppo di nani che hanno bisogno del suo aiuto per recuperare il tesoro sottratto dal malvagio drago Smaug.

C’è una versione di questo bellissimo lungo d’animazione che precede le “epiche”gesta di Jackson.
Ebbene sì il libro condensato in 77’ minuti contro i quasi 490’ della celebre e attuale trilogia.
Che dire. Il film è stupendo ma non solo per la sua messa in scena, lo stile, la forma e le memorabili musiche di Maury Laws, bensì per quel tipo di atmosfera davvero onirica e suggestiva che il film centra pienamente.
Ancora una volta la dimostrazione di come con pochi soldi e molta inventiva si riesca meglio proprio laddove si prova a mettere in scena, è parliamo del 1977, un film fantasy. Trovo che con i dovuti tagli e le dovute e immancabili pecche, c’è ne sono sì ma poche contro ribaltandole con la mega-macchina-commerciale-contemporanea che è la trilogia odierna, si sia infine riusciti a vedere realizzato un progetto che sembrava impossibile per quel periodo.
Con tre milioni di dollari e facendosi aiutare, siamo agli albori delle collaborazioni Usa con gli studi giapponesi, da ottimi disegnatori, che convergono gli stili portando a casa delle ottime realizzazioni (forse sarò uno degli unici ad amare l’adattamento di Gollum in una versione davvero atipica).

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