lunedì 24 dicembre 2012

Quella casa nel bosco


Titolo: Quella casa nel bosco
Regia: Drew Goddard
Anno: 2012
Paese: Usa
Giudizio: 3/5

Un gruppo composto da cinque compagni di college va in gita in campagna, in una casetta isolata, per un week-end di dissolutezze, ma subisce l’attacco di orripilanti esseri sovrannaturali e trascorre una notte d’infinito terrore tinto da fiumi di sangue. È solo la punta dell’iceberg di una fantastica e incredibile odissea che demolisce le convenzioni del genere horror con una vertiginosa e spietata spirale di follia sanguinaria, caratterizzata da fantasia e humour.

Quella casa nel bosco è un film che ha fatto molto discutere. Da un lato alcuni gridano al capolavoro, dall’altra viene considerato assolutamente nella norma. Per il sottoscritto è la perfetta via di mezzo.
Più che di Goddard alla sua opera prima bisogna parlare di quel mezzo genio matto che sta dietro le quinte nel reparto della sceneggiatura di nome Joss Whedon. Il prolifico sceneggiatore, produttore, fumettista, compositore e regista amante dei vampiri è un vero vulcano d’idee anche se spesso non accreditate.
Al di là del fatto che abbia diretto THE AVENGERS, proprio in questo film si vede come tutta la sua carica eversiva sia stata premiata riuscendo così a spalmare taaanta roba e disseminando il film di continue citazioni e quant’altro.
Partendo con un inizio quasi canonico per il genere quello che regista e sceneggiatore/produttore fanno è smontare e rimontare con un certo divertimento il gioco meta-cinematografico del genere.
Senza stare a parlare di un finale che definendolo esplosivo non rende l’idea (e ora liberiamo i mostri), The cabin in the woods diventa originale, qualità importante per l’horror di questi tempi, e lo fa con una certa spontaneità che poteva provenire solo da un fedele amante del genere e uno che forse si era anche stancato di alcune forme troppo canoniche dell’horror.
Senza stare a parlare del cast che è composto da un manipolo di ragazzotti funzionali ad essere trucidati come si deve e con l’aggiunta di Thor, Il valore comunque aggiunto del film è stato quello che il film doveva vedere la luce circa tre anni fa, poi per complicazioni produttive non si è potuto e quindi si sono rimessi ad aggiustare e cercare di perfezionare la geometria della storia e dei particolari.
Un caos ben dosato insegna come in questo caso che si può arrivare a dar vita e forma e contenuto a un solido horror.

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