lunedì 24 dicembre 2012
Freelancers
Titolo: Freelancers
Regia: Jessy Terrero
Anno: 2012
Paese: Usa
Giudizio: 2/5
Quindici anni dopo aver assistito all'assassinio del padre, poliziotto del distretto di New York, anche Jonas "Malo" Maldanado entra nel corpo di polizia e viene reclutato per fare parte di una squadra di agenti dal lavoro sporco capitanata da Vic Sarcone, il vecchio partner di suo padre. Non appena Malo comincia ad addentrarsi in un universo di corruzione e violenza, lentamente si ritrova faccia a faccia con la verità che si nasconde dietro la morte del genitore ed escogita un piano per smascherare l'identità dell'uomo che l'ha determinata.
Un film che parla della formazione di un poliziotto che vedendo solo corruzione attorno a sé decide, facendo le giuste distinzioni, di procedere in una sua sorta di vendetta personale punendo tutta la piramide dei criminali.
Se il soggetto non è originale e si sa che negli ultimi anni questo tipo di plot sembra piacere ed essere funzionale all’action come al polizziottesco e al thriller, allora bisogna dire che Terrero sembra aver preso i luoghi comuni più ingenui e ingranato la marcia in quella direzione.
E’un peccato vedere De Niro e Whitaker sprecati in questo modo in tristi personaggi macchiette che non escono mai dalle righe ma vengono connotati con tutti i cliché del caso.
Curtis Jackson alias 50 cent è un mistero per il cinema. Negli ultimi anni si vede sempre più senza capirne il motivo dal momento che non è un attore e per quanto si sforzi non fa che peggiorare la sua situazione.
Freelancers non aggiunge nulla diventando una pellicola scialba e assolutamente senza stile e senza anima.
Le carte c’erano tutte ma si sa che Terrero non brilla di originalità come aveva già dimostrato per il precedente GUN.
Il fatto più fastidioso del film è la nota di intenti che sembra quasi spezzare una nota a favore della corruzione disegnando un quadro generale in cui tutto sembra troppo semplice, dal fare soldi come se niente fosse, al derubare gli spacciatori e chiedere il pizzo come pane quotidiano.
Sembra quasi far venir voglia di delinquere.
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