Titolo: Safe
Regia: Boaz Yakin
Anno: 2012
Paese: Usa
Giudizio: 2/5
Dopo che un
agente ha salvato una ragazzina cinese di dodici anni che era stata rapita, i
due si ritrovano nel mezzo di un intrigo tra la Triade, la mafia russa e la
polizia e i politici corrotti di New York.
Se anche Statham
è un tamarro doc, la sua faccia da culo diverte sempre diventando più che mai
la parodia granitica e cazzutissima di se stesso.
Per certi aspetti
questo film, come CRANK, ha dalla sua alcuni dialoghi davvero assurdi e alcuni
momenti che davvero lasciano esterrefatti.
Se il capo della
polizia sulle tracce di Luke Wright (conosciuto praticamente da tutto
l’hinterland mondiale della criminalità neanche fosse il capo dei capi) ad un
certo punto dice “E’un assassino ma è onesto” allora già uno fa una smorfia
come per dire che cazzo sta dicendo.
E poi se anche le bambine cinesi si affezionano a Statham
dopo che spara e uccide circa dieci persone in due minuti, allora vuol dire che
qualcosa nel mondo è cambiato nella scala dei valori.
In più, sempre lui, guardando la bambina cinese che ha
incrociato il suo sguardo per due nano secondi, basta già a ridargli the
meaning of life.
Girato con 30 milioni di dollari, Safe altro non è che un
compendio di adrenalina,inseguimenti,sparatorie
e botte da orbi che però diverte.
Statham arriva dunque
al suo trentatreesimo film proprio come gli anni del Cristo che non è mai
esistito.
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