Titolo: Freerunner
Regia: Lawrence Silverstein
Anno: 2011
Paese: Usa
Giudizio: 2/5
Ryan lavora come custode e nel tempo libero partecipa a
corse di freerunning. Durante una di queste gare, Ryan e altri freerunner
vengono sequestrati da Mr. Frank, il leader di una cerchia ristretta ed
elitaria di uomini facoltosi alla ricerca di nuove forme di divertimento. La
loro ultima trovata consiste nell’applicare ai freerunner un collare esplosivo
e farli partecipare a una corsa in cui solo il primo che riuscirà a completare
il circuito continuerà a vivere
Spesso la trama nei film d’azione non è che un pretesto
per bombardare lo spettatore con sequenze spettacolari, travolgenti e ben
ritmate. In parte è il caso dell’opera prima di Silverstein che non fa altro
che rubare l’idea di BATTLE ROYALE riguardante il collare che fa saltare in
aria le persone e mischiarla con quella di BANLIEU 13 oppure svariati altri
film come THE TOURNAMENT in cui sono le abilità atletiche (parkour o anche solo
corsa) a farla da padrona.
Gli attori sono pompati, l’adrenalina certo non manca e
le sequenze sono anche ben girate. Eppure il fatto che ci siano già così tanti
film in circolazione e dei dialoghi davvero trituramaroni, tutto l’impianto
diventa noioso e posticcio, vittima di un retaggio e di una contaminazione che
non riesce a esprimere niente d’interessante e originale.
Si salva il fatto che non abbia un budget esagerato
contando che gli attori sono costati abbastanza, ma come direct-to-video si
poteva dare qualcosa di più senza scadere nei topici cliché abituali cui questo
film sicuramente non sfugge.
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