Titolo: Viaggio nell’isola misteriosa
Regia: Brad Peyton
Anno: 2012
Paese: Usa
Giudizio: 1/5
Sean, ormai adolescente, si ritrova nuovamente
catapultato in un'avventura rocambolesca: sulle tracce del nonno paterno e
accompagnato dal patrigno Hank, si dovrà destreggiare tra animali immaginifici
e pericoli decisamente reali.
Il problema degli ultimi fantasy dettati solamente dalla
logica della c.g è l’esasperazione dei sentimenti, luogo comune che abbraccia
tutta una filmografia americana e diversi generi stereotipati su cui negli
ultimi anni si è drammaticamente alzato il livello. Il risultato in primis è
quello di stravolgere il lavoro di sceneggiatori capaci che non fossero solo
schiavi delle produzioni ma soprattutto potessero convertire in qualcosa di
interessante la fertilità dell’immaginazione.
Come per VIAGGIO AL CENTRO DELLA TERRA e film simili, il punto di partenza è quello
di attingere dai capolavori della letteratura e così uno si copre le mani
quando sente un tamarro doc come Dwayne Jones parlare di Verne come se lo
conoscesse o essere il beniamino dei viaggi spazio-tempo.
Ora come se non bastasse tutto questo scempio, gli
sceneggiatori sparano alto decidendo di far ricoprire ai protagonisti prove che
sembrano appartenere solo alla mitologia o ai fumetti.
Avventura ingenua e puramente infantile sono questi gli
aggettivi che meglio definiscono questi cloni di film Disney di serie b.
Drammatico e dannatamente soporifero.
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