Titolo: Knife Edge-In punta di lama
Regia: Anthony Hickox
Anno: 2008
Paese: Gran Bretagna
Giudizio: 2/5
Un'agente di
successo che lavora a Wall Street fa ritorno in Inghilterra con il nuovo marito
e il figlio di cinque anni, ma il loro nuovo inizio si trasforma in un incubo
quando la famiglia si trasferisce in un casa
Hickox aveva girato i due capitoli del museo delle cere.
Brutti film che descrivevano per filo e per segno come non girare un horror.
Forse per successo commerciale o spirito di puro masochismo da parte della
produzione, gli è stata data la possibilità di girare un altro film e gli
errori che palesava nella precedente pellicola ritornano abbondantemente.
Senza apportare una sola nota originale nel film, KNIFE
EDGE fa il verso a tanti vecchi horror costipati di dover puntare su effetti
che oggi noi giudicheremmo antiquati (scricchiolii, fantasmi e amici di gioco immaginari, case stregate, solo per fare
alcuni esempi) e che non servono a ridare enfasi ad un filone oramai sorpassato
perché parecchi registi continuano a servirsi di questi stereotipi senza però
scadere nel banale come è il caso della pellicola in questione.
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