Titolo: Altra faccia del diavolo
Regia: William Brent Bell
Anno: 2012
Paese: Usa
Giudizio: 2/5
Nel 1989, il
pronto intervento risponde alla chiamata di Maria Rossi che confessava di aver
brutalmente ammazzato tre persone. Venti anni dopo, sua figlia Isabella cerca
di scoprire la verità su quanto accaduto quella notte. Si reca in Italia
all'Ospedale Centrino per Maniaci Criminali dove sua madre è stata rinchiusa,
per capire se è mentalmente instabile o posseduta dal demonio. Per curare la
mamma, ingaggia due giovani esorcisti che usando metodi innovativi che
combinano scienza e Religione, si trovano faccia a faccia con il male supremo
incarnato dai 4 potenti demoni che possiedono Maria.
Isabella ad un certo punto incontra la madre che si sta preparando ad avere un'altra “possessione”. Probabilmente qualsiasi essere umano che non ha niente a che fare con gli esorcismi si sarebbe cagato sotto, addirittura un uomo di scienza si sarebbe cagato sotto ma Isabella non demorde e addirittura sembra provocare la madre affinchè possa esternare il maligno.
Questa assurdità mista a varianti poco originali e ancora
una volta banali nel loro tentativo di non far luce su nulla, sono tra i punti
deboli che danno inconsistenza alla pellicola di Bell.
Aiutato alla sceneggiatura da Peterman (STAY ALIVE
un’altra assoluta cagata) sembra il classico stereotipo di film che nasconde la
sua banalità dietro formule pubblicitarie. Contando che dice di essere stato
vietato dal Vaticano (ultimamente il papa ha altro da pensare, dai tradimenti
vaticani e alcune, dicono carte rubate fino alla mole infinita di preti
pedofili) tutto questo non basta così come la suora nella locandina che appare
per un frame nel film ed altro non è che, spoiler, una suora cieca.
Che grandissima presa per il culo.
In più i nuovi esorcisti sembrano scarni e sparuti con
ancora più dubbi della protagonista e dei degenti. Ancora un brutto film sul
maligno, la possessione e tutte le altre menate su cui la chiesa ha saputo
aumentare i propri profitti.
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