venerdì 18 maggio 2012

Contraband


Titolo: Contraband
Regia: Baltasar Kormakur
Anno: 2012
Paese: Usa/Gran Bretagna/Francia
Giudizio: 2/5

Chris Farraday è un ex marinaio che è stato licenziato dalla nave su cui lavorava a causa della sua abitudine a contrabbandare merci rubate a New Orleans. Nonostante negli anni sia riuscito a costruirsi una vita onesta è costretto a tornare nel mondo nella criminalità per proteggere la moglie, la figlia e il cognato dopo che quest'ultimo per evitare di essere arrestato ha buttato in mare preziosa merce illegale

Il remake del film islandese Reykjavik-Rotterdam non poteva prendere una strada più abusata di quella che Aaron Guzikowski ha sceneggiato per questa rivisitazione in chiave molto più action.
Basterebbe già un attore come Wahlberg a far capire che strada prenderà il film.
Azione e tensione sono le componenti di questo poliziesco old style. In realtà l’unico motivo per cui valga la pena vedere questa ennesima pellicola su un genere quanto mai abusato non c’è se non il fatto che le rapine non prevedono computer, che il cast è funzionale anche se vedere Ribisi sfruttato solo come un pazzo da un po’ sui nervi.
Come se non bastasse il film è davvero identico a FUORI IN 60 SECONDI, solo che almeno lì l’azione c’era e bella tamarra pure. In questo caso invece Kormakur sembra prendersi un po’ troppo sul serio e questo non ammette molte concessioni.

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