Titolo: Blitzkrieg-Escape from Stalag 69
Regia: Keith J. Crocker
Anno: 2008
Paese: Usa
Giudizio: 2/5
Stalag 69 è un campo di prigionia il cui capo è Helmut Schultz, un sadico comandante delle SS. Quando un gruppo di ragazze viene catturato e finisce tra le mani di Schult, inaspettatamente riusciranno a rivolgere le brutalità contro di lui e il suo battaglione di macellai.
Il Nazisploitation non ha mai avuto molta fortuna forse per il semplice fatto che non ha mai avuto nulla di interessante da dire. In questo caso la delusione è totale dal momento che Crocker sbaglia l’unico obbiettivo che il film poteva dare ovvero dosi massicce di sangue,sesso e violenza.
Delle ragazze rinchiuse in un campo di prigionia che riescono a vendicarsi contro i loro carnefici sono un pretesto per non risparmiarsi dall’azione e da momenti di puro delirio.
Invece il film sembra a tutti i costi cercare una sottile linea di denuncia e purtroppo colpa dei dialoghi quanto mai improbabili e uno stile che non è neanche comparabile con un qualsiasi b-movie ci si trova di fronte ad un immensa cagata che cerca di salvarsi solo grazie ad una fantastica locandina.
Nessun commento:
Posta un commento