sabato 24 settembre 2011

Razorback-Oltre l'urlo del demonio


Titolo: Razorback-Oltre l'urlo del demonio
Regia: Russel Mulchany
Anno: 1984
Paese: Australia
Giudizio: 3/5

Classico esempio di film in cui il protagonista subentra dopo, visto che la moglie, muore quasi all’inizio invertendo per un attimo le regole del genere.
Un b-movie curioso. RAZORBACK, associabile al filone di film beast-movie, solo per la scelta del mostro (un enorme incrocio tra un verro e un cinghiale) elemento su cui si concentra tutto il film anche se proprio come per PIG HUNT, ne approfitta per diramare altre due o tre storie parallele, entrambi comunque senza stare a prendere posizioni su come sia stata possibile la crescita a dismisura di un bestione del genere.
Il film non è male per l’atmosfera che sembra ricordare quasi per certi aspetti un film dall’atmosfera misteriosa o mistica..con delle location sporche e tendenti al rosso merito di una location fantastica e catartica come l’Australia (nel Southwest Wales, 600 km a ovest di Sidney) e di una scelta a virare proprio su quei toni color ruggine da parte del direttore della fotografia.
Il razorback è visto come una forza della natura in rapporto alla brutale violenza abitualmente praticata dai locali sugli animali delle sorte di bifolchi a cui i due fratelli pazzi danno un quadro perfetto e sulla lenta e un po’ prolissa storia che fa fatica ad accelerare nonché risparmiarsi e lesinare soprattutto nella prima parte visto che nella seconda accelera con un bel ritmo e un ottimo montaggio.
Mulchany ha girato circa 27 film o roba simile e sicuramente questo è uno dei migliori…contando tutte le impronunciabili porcherie che si è ritrovato a dover girare.

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