Titolo: Sexy Beast
Regia: Jonathan Glazer
Anno: 2000
Paese: Usa
Giudizio: 3/5
Giudizio: 3/5
Gary Dove è un ex rapinatore felicemente in pensione. Un giorno incontra un amico-nemico dei vecchi tempi che lo costringe a rientrare in attività per l'ultimo colpo della sua vita: una rapina subacquea alle cassaforti di una banca.
Un bel noir inglese con un suo stile particolare segna l’esordio di Jonathan Glazer. Sexy Beast è il film che non ti spiazza certo per l’originalità del soggetto ma quanto invece per la descrizione maniacale e precisa dei personaggi in particolare quello di Gal e del Don.
Dialoghi che comunque si rifanno ad un certo cinema tarantiniano almeno nella maniera grottesca di descrivere un certo anfratto di situazioni e frasi con pochi difetti e un senso cinico della vita sempre più spiazzante, efficaci e che danno spinta e vigore ai toni accesi della vicenda.
Nel caso di Gal è impossibile non fare i conti con il passato che torna, ma è ancora più difficile per un ex-pornostar che per non rinunciare al suo uomo e alla sua libertà tirerà fuori quella rabbia necessaria per la vendetta. Quella che si consuma con una scena quasi splatter e violentissima in cui ognuno ci mette qualcosa.
Alcune sequenze come quella della roccia iniziale che precipita nella piscina e il monologo del don sono davvero gustose infatti la seconda parte quello appunto dell’arrivo del don è la parte migliore con venature thriller ma sapientemente dosata e centellinata di particolari che strizzano l’occhio a svariati film.
L’ultimo atto quello della rapina e forse il meno riuscito.
Il film è quasi tutto inglese come l’ottimo cast composto dall’ottimo Ray Winsdone, un azzeccato Ben Kingsley e Ian McShane solo per citarne alcuni.
Il film è stato prodotto dal bertolucciano doc Jeremy Thomas.
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