Titolo: Dragonlance Dragons of Autumn Twilight
Regia: Will Meugniot
Anno: 2008
Paese: Usa
Giudizio: 3/5
Giudizio: 3/5
Grazie alla produzione della Paramount e alla sceneggiatura di Giorgio Strayton (Cleopatria 2525", "Xena: Warrior Princess" e "Hercules: The Legendary Journeys) prende finalmente vita il tanto atteso primo capitolo della saga di D&D(Dungeons &Dragons) direttamente per il mercato home video.
E così si giunge nel regno di Krynn dove il ritorno dei draghi di Takhisis sembra togliere ogni speranza di pace agli abitanti.
Si crea infatti un’alleanza fra un gruppo di eroi tra cui: la Regina delle tenebre, maghi,druidi,elfi, gnomi, cavalieri, barbari, che tutti insieme si mettono alla ricerca della mitica Dragonlance.
Il primo volume della Trilogia ha inizio con la presentazione di coloro che sono alla Locanda dell’Ultima Casa a Solace. Non sono lì per caso ma grazie ad un patto siglato cinque anni prima. C’è un assente però. Iniziano a circolare voci su di un enorme esercito che si starebbe radunando nel Nord. A questo punto i protagonisti dell’avventura partono per capire che sta succedendo nel mondo di Krynn....
Era da tanto che si aspettava questo lungometraggio d'animazione sulle gesta epiche ed eroiche del gruppo reso celebre da Margaret Weis e Tracy Hickman. In effetti il film parte bene, l'animazione rimane abbastanza classica assomigliando per certi versi più a cartoni come He-Man e il vecchio signore degli anelli. Eppure una delle più grandi pecche che si notano subito e proprio nell'esercizio di stile e creando così i draghi volanti e combattenti in un 3d pacchiano si deforma il contesto ed in particolare i combattimenti che vedono contrapposti i due schieramenti virtuali e classici.
La regia di Will Meugniot (The X-Men e The Real Ghostbusters) cerca di dare enfasi alla storia che seppur per certi versi non brilla di originalità rimane comunque un buon esempio di viaggio dell'eroe in tutte le sue varianti.
Purtoppo i difetti a parte la scelta indecorosa del 3d appaiono anche in alcuni problemi di montaggio in cui sembrano esserci a tutti gli effetti dei tagli sporadici nelle scene . Le similitudini con Il signore degli anelli certo non mancano e alcuni personaggi sembrano identici come il secondo mago che si associa al gruppo e che sembra la copia esatta di Gandalf.
All'inizio dovevano esserci varie creature a dare più ritmo alla storia così come le prove che gli eroi si accingono a superare ma in realtà anche sotto questo punto di vista appaiono solo draghi e goblin.
Le prove sono a volte ripetitive e il ritmo purtoppo non è sempre sostenuto.
A parte questo a cercare di dare risalto ci sono delle ottime musiche epiche e celtiche e tutta la buona voglia di riprendere una saga che è diventata un mito per molti e dargli vita.
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