Devil

Titolo: Devil

Regia: John Erick Dowdle

Anno: 2010

Paese: Usa
Giudizio: 2/5

Cinque sconosciuti si ritrovano bloccati all'interno di un ascensore. A rendere ancora peggiore questa sgradevole situazione, il lento ma inesorabile succedersi di eventi inquietanti e misteriosi. Perché uno dei cinque è il Diavolo. Ma chi sarà?

Shyamalan a parte essere uno dei registi con un cognome astruso rimanda a tutta una serie di film che non ho mai trovato particolarmente originali o pieni di suspance. E' vero che uno dei punti di forza del regista è quello di ricercare una narrazione classica senza l'uso in-decente come spesso capita di puntare ad un'esagerazione di effetti speciali ma come il lupo di foglie di LADY IN THE WATER e le "creature" di THE VILLAGE sembra quasi di tornare alle vecchie favole e i classici archetipi che riescono ad appassionare di più rispetto a mostri già visti o creature che si rifanno ad altri film. E' vero che la regia è di Dowdle colui aveva diretto un remake merdoso di nome QUARANTINE ma è anche vero che il soggetto e la sceneggiatura sono del famoso regista indiano che si rifà anche in questo contesto ad una vecchia leggenda riproposta in chiave moderna che strizza l'occhio ad Hitchcock e punta su un'unica location come scenario claustrofobico in cui spiazzare lo spettatore.

Le somiglianze poi con il film di Hiroki Yamaguchi ovvero THE BOTTLED FOOLS non sono poi poche.

La suspance è vero che alle volte si avverte, buoni i giochi di luce e alcune trovate come deviare l'attenzione anche sulle vicende del tecnico ma purtoppo il finale è deludente non rispetta le regole del giallo e si dipana sull'elemento soprannaturale.

Ancora peggiore è il climax della storia e le coincidenze tra l'ispettore e l'ultimo rimasto insomma una banalità a cui pensavo ci avrebbe risparmiato ma non è stato così.

In conclusione un prodotto come tanti che non verrà mai ricordato e che poteva sicuramente dare molto di più.