Titolo: Cemento Armato
Regia: Marco Martani
Anno: 2007
Paese: Italia
Giudizio: 2/5
Giudizio: 2/5
Diego è un ragazzo che vive d’espedienti, truffa il prossimo e ama appassionatamente la sua Asia. Bloccato nel traffico cittadino, decide di farsi largo frantumando gli specchietti delle auto in coda ma qualcuno tra gli automobilisti non sembra gradire lo scherzo ed è deciso a fargliela pagare cara. È Franco Zorzi detto il primario, feroce boss della malavita romana che controlla quasi tutti i traffici illeciti della Capitale. La bravata di una mattina costerà a Diego più di quanto potesse immaginare.
Probabilmente le aspettative erano quelle di un noir sviluppato cinicamente e senza troppa retorica, senza inflessioni concesse della regia nel creare un caso attorno ad un discutibilissimo attore che risponde al nome di Nicolas Vaporidis, giusto per cominciare a puntare il dito su qualcuno. Il noir in Italia è un sotto-genere che praticamente non esiste e il film in questione è un thriller meccanico e confuso. Quindi si può affermare che già solo questo errore costa a Cemento Armato un punto in meno, ma non ci si ferma qui perché il film è completo nella sua incompletezza ovvero non dice nulla ed è ridondante di luoghi comuni e macchiette. Una struttura didascalica così come le caratterizzazioni e i tentativi che non essendo alla portata eccedono rendendolo in alcune parti involontariamente comico.
Si fa forte dietro una sceneggiatura povera e strutturata come prassi vuole e logiche commerciali impongono.
Marco Martani, regista e sceneggiatore che vanta numerose esperienze, dovrebbe vedersi qualche noir italiano fatto come si deve, ad esempio ARRIVEDERCI AMORE CIAO
Un flop col botto.
Nessun commento:
Posta un commento