Titolo: Cabin Fever 2-Spring Fever
Regia: Ti West
Anno: 2009
Paese: Usa
Giudizio: 3/5
Giudizio: 3/5
Paul, unico sopravvissuto del primo episodio emerge dalle malsane acque dello stagno e barcolla attraverso il bosco finendo investito da un bus scolastico.
Purtroppo tutto questo non è certo la fine del terribile virus che trova facilmente la sua via nelle acque di una sorgente e finisce nelle bottiglie d'acqua dirette verso l'high school locale.
Purtroppo tutto questo non è certo la fine del terribile virus che trova facilmente la sua via nelle acque di una sorgente e finisce nelle bottiglie d'acqua dirette verso l'high school locale.
Ti West è un medio regista horror. Giovane, tre lavori modesti alle spalle, di cui però il film in questione rimane il migliore battendo il primo capitolo di Eli Roth.
Spring Fever già dall'inizio suona le note di quella che sarà una scia splatter densissima che supera l'originale per cambiare location, una scuola (se non contiamo il plot dell'agente e delle sue vicissitudini), e un amore per il trash che in alcune scene sembra voler citare Waters.
A partire dai fantastici titoli di testa e di coda come cartoon il film riprende esattamente da dove era finito il precedente scegliendo poi la furba strada del facile contagio e quindi una breve semina per un raccolto di sangue coi fiocchi col pregio in più di far contorcere lo spettatore sul divano dalle risate per un finale grandguignolesco(scuola) e militaresco/politico (arrivo dei militari).
Insomma West infila dentro tutto partendo lentamente con un inizio da commedia studentesca, studiando bene i personaggi(tutti giovani),scegliendo un linguaggio in parte sboccato e da teen-ager e mostrando tanto nonsense come se la scuola fosse presa da un film della Troma.
Le musiche sono scelte accuratamente e gli ammiccamenti si spostano in seguito su FACULTY e CARRIE.
Nel finale un film splatter di serie-b assolutamente da vedere e apprezzare.
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