Titolo: Futureworld 2000 anni nel
futuro
Regia: Richard T.Heffron
Anno: 1976
Paese: Usa
Giudizio: 3/5
Due giornalisti televisivi, Chuck e
Tracy, scoprono che Delos, una Disneyland animata da robot, è il
centro di una cospirazione capeggiata dal dottor Schneider, che vuole
rapire i potenti della Terra per sostituirli con sosia-automi da lui
controllati...
Delos rimarrà iconica, un nome di
quelli che gli amanti del cinema ricorderanno per la fantascienza
come Midian per l'orrore o l'Orbit per la narrativa di genere.
Il sequel girato dal prolifico Heffron
cerca di dare manforte al genere inserendo elementi thriller e
soprattutto politici, per gli anni in cui fu girato, con la paura
della cospirazione e degli attentati.
Cloni, robot, androidi, in un qualche
modo sono tutti elementi che cercano di sopraffare l'essere umano
togliendo o sostituendosi a lui chi per soppiantare o colonizzare,
chi per sterminare oppure per sanare il nostro pianeta dalla piaga che
è appunto l'uomo, il peggior virus di sempre.
Sono tanti gli elementi che funzionano
all'interno del film, il ritmo, tante idee, un cast divertito e una
galleria di scelte estetiche abbastanza originali.
Nel film lo stratagemma utilizzato è
ottimo per rendere ancora più terribili e suggestivi gli intenti del
dottor Schneider utilizzando proprio il dna, inserendo quindi un
elemento nuovo e accattivante per ricamarci attorno tematiche
sull'impossessamento della altrui personalità, sullo sdoppiamento,
sulla dialettica tra apparenza e identità, purtroppo però lasciando
un finale che sembra sistemare i colpi di scena un po troppo alla
svelta.