mercoledì 3 luglio 2024

Omen-Origine del presagio


Titolo: Omen-Origine del presagio
Regia: Arkasha Stevenson
Anno: 2024
Paese: Usa
Giudizio: 3/5

Roma, 1971. La giovane novizia americana Margaret giunge nella città eterna con la prospettiva di prendervi i voti al più presto. La accoglie benevolmente il cardinale Lawrence che la segue sin da quando era bambina, all'orfanotrofio. E proprio in un orfanotrofio a Roma la conduce il cardinale perché Margaret vi lavori con le suore che lo gestiscono, in attesa di diventare suora anche lei. Nel frattempo, Margaret condivide un appartamento in città con l'altrettanto giovane spagnola Luz, che prenderà i voti prima di lei. Luz, più disinvolta, le fa conoscere anche la vita notturna capitolina, ma in questo clima di letizia giunge inaspettata la visita di padre Brennan, un sacerdote scomunicato che avvisa Margaret di un grave pericolo che ha a che fare con una strana orfana, Carlita, che, vilipesa da tutti, Margaret ha invece preso a ben volere. Margaret allontana seccata padre Brennan, ma le cose prendono una piega sinistra che la convincerà a cambiare idea.
 
I film sulla possessione pervadono in maniera ormai da anni un sotto genere dell'horror. E' bisogna dire che se per molti casi i risultati sono buoni e insperati per altri il destino è fatuale con risultati impietosi basti per esempio ESORCISTA-CREDENTE o ESORCISTA DEL PAPA. Qui almeno una sufficienza il film se la porta a casa tutto sommato per una messa in scena a Roma più che pregevole, un cast azzeccato e alcune scene come quella del suicidio di sorella Anjelica, le suore e i medici che praticano aborti sembrando quasi dei macellai, la dipartita di padre Harris e tutto ciò che deve far sì per creare quel giusto fil rouge con il cult del '76.
Anche il personaggio di Margaret vive un vero e proprio calvario, una via crucis fatta di tentazioni, del nascondere un segreto di cui è portatrice inconsapevole, della sua curiosità che manifesta apertamente senza rigidi dogmi fino ad una vera e propria discesa all'inferno.

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