Dopo la morte del padre, da cui si era allontanata da tempo, Iris scopre di aver ereditato un pub secolare e fatiscente. Si reca a Berlino per identificare il corpo del genitore e incontrare l'avvocato per discutere della proprietà. Non sa che, una volta firmato l'atto, diventerà indissolubilmente legata a un'entità indicibile che risiede nel seminterrato del pub - Baghead - creatura mutaforma che può trasformarsi a suo piacimento.
Baghead è un film abbastanza anomalo
perchè seppur convincente e interessante nelle scelte sotto molti
aspetti, ha dei cali di tensione e delle potenzialità mal sfruttate.
Soprattutto alcune scene che non fanno proprio parte dell'atmosfera
horror a partire da Iris che non sembra mai temere nulla partendo
dalla scelta di dormire nella proprietà gigantesca piena di rumori e
movimenti anche da parte di Baghead nella cantina e lei che controlla
senza avere paura di nulla, oppure l'arrivo di Owen nel pieno della
notte che chiede subito a Iris quel favore per cui la strega è tanto
famosa e tanto temuta. Interessante la scelta di riportare in vita le
anime dei morti per avere un ultimo dialogo anche se non sempre le
scelte risultano funzionali come ad esempio quando Iris vede il
cadavere di suo padre o nel pre climax finale e la morte di Katie. Un
film che non sfrutta mai davvero il suo potenziale ed essendo british
mi aspettavo davvero molto di più soprattutto contando che anche se
nella brevitas della vita del suo personaggio abbiamo Peter Mullan.
Nessun commento:
Posta un commento