Jud Crandall sogna di lasciarsi alle spalle la sua città natale di Ludlow, nel Maine, ma ben presto scopre degli inquietanti segreti sepolti al suo interno ed è costretto a confrontarsi con un'oscura storia familiare che lo terrà per sempre legato a Ludlow.
Il film dei wtf più grossi degli ultimi anni. Innanzitutto partiamo dall'incipit con David "cazzo c'entra" Duchovny in mezzo ad un bosco che porta a spasso il cane che ovviamente finirà male.
Da qui nascono i segreti sepolti, una vicenda che poteva tranquillamente spiaggiarsi su ottime e concrete possibilità di fare meglio vista la vasta gamma di contenuti del romanzo di King.
Invece tutto è puerile, c'è un villain tremendo che essendo stato sepolto dal padre David finisce per diventare una sorta di ghoul in cerca di vittime a metà tra l'essere cosciente e totalmente preda dei suoi impulsi. E' un film sbagliato nella sua evoluzione. Il padre pur sapendo che il figlio sta decimando Ludlow non sembra fare una piega avallando la sua causa come se fosse una sorta di vendetta dopo quanto subito in Vietnam. Se un minimo il film avesse attinto nella sceneggiatura dalle oscure leggende folkloristiche e mitologiche degli indiani o dai miti della frontiera ci saremmo trovati di fronte a un altro film di sicuro più suggestivo e con altri contenuti.
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