Nella periferia di Los Angeles, in un grande e fatiscente condominio prossimo alla demolizione e quindi con lo sfratto incombente, Ellie è una mamma single - il marito se n'è appena andato via - che si arrabatta per tirare su i suoi tre figli: Danny, Bridget e la piccola Kassie. Beth, sorella di Ellie e tecnica delle chitarre per un gruppo rock, si è accorta di essere incinta e viene a far visita alla sorella per trovare consiglio. Pessima scelta del momento, però. Una scossa di terremoto di 5.5 gradi di magnitudo apre un buco sul pavimento del garage e permette a Danny di trovare una cassetta di sicurezza contenente alcuni dischi misteriosi oltre a un involto con un antico libro. L'edificio era infatti una banca e quanto Danny ha trovato è propedeutico alla liberazione di un'entità malvagia che prende possesso di Ellie con conseguenze terribili di cui non tardano ad accorgersi i malcapitati figli e la sorella, subito coinvolti in un sanguinoso turbinio di orrore.
Ennesimo remake che dopo quello di Alvarez, merita di nuovo un'insufficienza nonostante rimanga un pregevole lavoro tecnico da mestierante. Purtroppo la struttura è quanto di peggio si potesse immaginare. Spoilera fin da subito il finale del film solo per mostrare la catapecchia al lago e citare così i capolavori di Raimi. Interessante il background e la scelta di portare tutto in chiave post contemporanea dentro un appartamento e diramare lì tutta la vicenda ma la scena del terremoto e del ritrovamento con libro e vinile appresso è davvero troppo, così come la scelta del fanciullo di ascoltarlo. Anche qui un prete che al tempo stesso svela la frase propiziatoria per la possessione e poi subito dopo se ne pente dicendo che i monaci stanno morendo è quanto di più sbagliato in termini di drammaturgia. Nel finale poi con la trasformazione del demone e figli associati in quell'ibrido che sembra uscire direttamente dalle schifezze di RESIDENT EVIL e la motosega che per forza di cose viene inserita in maniera non lecita così come il camion per triturare i corpi anche lui fermo nel parcheggio ad aspettare lo scontro finale.
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