Dopo gli eventi narrati nelle prime due stagioni i personaggi si trovano dinanzi a una situazione d’instabilità all’indomani della violenta rissa avvenuta tra i ragazzi dei due Dojo del liceo. Dopo tale evento Daniel cerca le risposte alla sue domande nel suo passato mentre Johnny cerca la redenzione. In tutto ciò Kreese continua a manipolare i suoi studenti vulnerabili appagando la propria sete di dominio.
Cobra Kai 3 è sicuramente meno bella e
interessante rispetto alle prime due stagioni presenti su Netflix, ma
riesce comunque a vincere e a convincere, soprattutto con l’ottimo
cliffhanger finale e l’idealizzazione del personaggio di Johnny
Lawrence che da solo riesce a reggere e a trascinare l’intera
baracca. E poi un tuffo nel passato con Daniel che per non far
fallire l'azienda torna ad Okinawa e senza nemmeno farlo apposta
incontra il suo passato e il suo antagonista di Karate Kid 2, il
quale memore anch'esso della sconfitta ne approfitterà per insegnare
a Daniel una tecnica molto importante. Se il nemico comune sembra
essere Kreese che si impossessa definitivamente del Kobra Kay,
dall'altro non mancano altri sviluppi narrativi e incursioni del
passato come Ali Millis, la vecchia fiamma, e l'arrivo nel finale di
Terry Silver. Quella tra Cobra Kai e Miyagi-Do e il teen drama, al
quale viene dato ampio spazio nelle prime due stagioni, per essere
poi ridimensionato nella terza, sintomo della crescita dei ragazzi;
questo però non toglie che la serie tv resti un prodotto
principalmente per giovani. Paradossalmente, nell’ultima stagione,
l’aspetto del “drama” si sposta sugli adulti, alle prese con
rivalità, vecchi amori e social network.
L’unione di questi aspetti crea, a sua volta, un’equa divisione tra il prendersi sul serio e il non prendersi troppo sul serio perché in alcune occasioni ci verrà ricordato che ci sono problemi ben più grandi da affrontare, legati alla famiglia, al bullismo e all’alcol.
L’unione di questi aspetti crea, a sua volta, un’equa divisione tra il prendersi sul serio e il non prendersi troppo sul serio perché in alcune occasioni ci verrà ricordato che ci sono problemi ben più grandi da affrontare, legati alla famiglia, al bullismo e all’alcol.
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