Titolo: Fright Night(1985)
Regia: Tom Holland
Anno: 1985
Paese: Usa
Giudizio: 3/5
Un ragazzotto scopre che il suo vicino
di casa è un vampiro, ma né la polizia, né la madre, né la
fidanzata gli credono. Dovrà cavarsela da solo, con l'aiuto, ben
pagato, di un divo dei film dell'orrore: Peter Vincent.
Fright Night di cui visto il successo
uscì un sequel pochi anni dopo, è un classico horror sui vampiri
che assieme a Ragazzi perduti condivide una certa tematica teen in
una modalità davvero apprezzabile e che riesce a non snaturare
l'anima del film.
Il film di Holland, regista horror che
ha saputo nella breve filmografia regalare qualche perla, puntava
sulla modernità di alcuni stereotipi visti in passato con
ambientazione moderna, la casa e il vicinato, i protagonisti giovani e
molto comuni, il vampiro che non ti aspetti e altre varianti che
riuscivano a dare linfa e originalità ad un filone sempre in
continua crescita.
Il tutto regalando tematiche che non
avevano modo di esprimersi come il viaggio di formazione del
protagonista e del suo mentore il quale dovrà mettere da parte il
suo scetticismo, una riflessione sull'adolescenza che aprirà la
strada a diversi film che affrontano quel certo tipo di tematica,
dando il difficile compito all'anti-eroe protagonista di crescere
attraverso una dura battaglia contro un nemico potentissimo e gli
amici e la famiglia di Charlie che non gli credono. Almeno
inizialmente.
Fright Night coniuga una buona
componente di maschere e make-up funzionale, un'estetica splatter e
sanguinolenta incisiva e per finire un perfetto mix di umorismo.
Un film che seppur dai toni da commedia
riesce a regalare alcune scene davvero grottesche come quella
dell'atroce morte di Evil, l'amico di Charlie che se ne va tra
infiniti e mutevoli dolori mentre implora aiuto al suo carnefice
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