Titolo: Big Legend
Regia: Justin Lin
Anno: 2018
Paese: Usa
Giudizio: 3/5
Un uomo e una donna si concedono
qualche giorno sperduti nelle più remote foreste della costa
orientale. Grandi boschi, grandi cascate e grandi montagne sono lo
scenario migliore per chiedere alla donna di sposarlo. Fino a quando
una notte, la donna viene risucchiata nel buio della foresta da una
bestia sconosciuta. Dopo un anno di ospedale psichiatrico, l'uomo, ex
soldato, torna sul luogo della sparizione per cercare vendetta.
Con una locandina così sfacciata non
potevo esimermi dal vedere l'ennesimo monster-movie sul Bigfoot.
Sin da subito è chiaro che c'è
qualcosa che non funziona, che l'impegno più grosso è stato messo
sulla locandina tale da attrarre i gonzi come me che basta che vedano
un paio di elementi e una creatura strana e misteriosa e finiscono
nella trappola. Trappola ma non trappolone, il film di Lin è un low
budget che prova a cavarsela buttandola tutta sull'atmosfera e sul
protagonista, facendo vedere la creatura col contagocce, portando a
casa un survival horror con una pessima fotografia e recitato
abbastanza maluccio da un cast che sicuramente ha provato a
mettercela tutta.
A parte forse un paio di elementi nel
terzo atto, il film è di una banalità sconcertante.
Potete provare a tratte le conclusioni
già dopo i primi venti minuti e attenzione, vincerete di sicuro, dal
momento che il film non ha un solo colpo di scena e quanto incontra
l'azione diventa clamorosamente una trashata pazzesca. Un piccolo
manuale degli errori da non commettere potrebbe essere la log-line
che accompagna il film, di cui però per qualche strano disturbo
nostalgico e amore per i mostri, non ho ripudiato anche se è dura
mandare giù una galleria di escamotage per cercare di dare enfasi e
incrementare la tensione abbastanza loffi.
Per alcune atmosfere stranamente mi ha
ricordato un film che con questo c'entra ben poco, il bel Backcountry che testimoniava in poche parole con la trama medesima quanto un orso
potesse fare molta più paura rispetto ad un Bigfoot.
La filmografia sui mostri della
montagna comincia ad essere abbastanza assortita anche se i risultati
spesso sono davvero scadenti quando non diventano trash a tutti gli
effetti.
Man Who Killed Hitler and Then The Bigfoot (forse tra tutti pur non trattando solamente il mostro rimane
il più decoroso) mentre invece arrivano le pellicole a cui non
conviene avvicinarsi come Willow Creek, Abominable e Exists.
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