Titolo: Trevirgolaottantasette
Regia: Valerio Mastrandrea
Anno: 2005
Paese: Italia
Giudizio: 3/5
Una giornata come tante in un comune
cantiere romano rischia di finire in tragedia; una realtà, quella
delle morti bianche, purtroppo confermata da dati statistici
allarmanti.
Mastrandrea su sceneggiatura di Vicari
e con Germano, Giallini e Trinca gira questo importante corto sulla
tragedia delle morti sul lavoro, le "morti bianche" e il
numero di 3,87, la media delle persone che ogni giorno in Italia
muoiono in seguito a un incidente sul lavoro.
13' minuti dove l'incidente scatenante
arriva quasi subito ma noi lo scopriamo come climax finale facendo in
modo che tutta la storia che avviene dopo sia una specie di sogno o
son desto, dove capita un po di tutto, dalla fanciulla dei propri
sogni fino ad una festa.
Quelli che noi vediamo all'inizio nel
cantiere non hanno il materiale necessario, non hanno caschetti, i
ponteggi sembrano improvvisati e l'aria che tira è stagnante, come
se ognuno di loro si trascinasse per fare uno sforzo e continuare il
proprio lavoro.
Forse l'unica nota dolente e di averla
buttata troppo nel sentimentale, con la scena con Trinca decisamente
troppo lunga e inutile dal momento che aveva già detto quello che
doveva (la scena del letto andava eliminata). Tra le riprese del
making of che si trova su youtube alcuni momenti sono divertenti e
mostrano il caro amico di Mastrandrea, Caligari sul set a dargli
consigli. La loro è stata un'amicizia importante e a Valerio bisogna
sempre dare merito di aver creduto e prodotto l'ultimo lavoro del
regista romano scomparso pochi anni fa.
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