Titolo: Motorrad
Regia: Vicente Amorim
Anno: 2017
Paese: Brasile
Giudizio: 2/5
Un gruppo di motociclisti decide di
andare a percorrere insieme un percorso mozzafiato. Ma il viaggio si
rivelerà pieno di insidie e ciò che sembrava meraviglioso si
trasformerà in un incubo.
Motorrad pur essendo una sorta di
slasher con le moto non riesce a regalare nulla di più.
E diciamolo in un'era dove il cinema
riesce nonostante tutto ad essere la forma d'arte più dinamica e
multiforme, un prodotto come questo ricicla perfettamente alcuni
canoni del cinema di genere senza però riuscire ad avere qualcosa di
innegabilmente suo.
A partire dal cast dove gli attori non
funzionano, troppo inespressivi, per assurdo sembrano più animati la
gang dei motociclisti che non tolgono mai i caschi, impazziti i quali
girano con il solo gusto di uccidere anche qui senza una logica che
ne descriva motivazioni o intenti.
Motorrad è basato sul lavoro del
fumettista Danilo Beyruth che ha collaborato molto con la Marvel. Il
risultato è un'operazione che sicuramente si presta molto di più
nella grapich novel che non nel cinema, o forse è Amorim che non
riesce a coglierne le potenzialità facendolo diventare presto un
film trascurabile con un ottimo reparto tecnico dietro, dove a dare
lo spessore maggiore è la fotografia, una palette cromatica
desaturata tutta strutturata sul grigio metallico.
Nessun commento:
Posta un commento