Titolo: Mayhem
Regia: Joe Lynch
Anno: 2017
Paese: Usa
Giudizio: 4/5
Un virus trasforma gli avvocati di uno
studio legale in belve sanguinarie, portando alla luce i loro istinti
primordiali
Mayhem è quella scheggia impazzita che
quando arriva è destinata a fare il botto almeno facendo discutere
soprattutto gli appassionati del genere.
Ci sono tanti ingredienti mescolati
funzionali ad aumentare le aspettative per questo strano indie che
non ha avuto distribuzione nei cinema arrivando come sempre più
spesso accade direttamernte in home video.
Un po fratello di Belko
Experiment e di altri film
analoghi che giocano la carta di un'unica location per un massacro
senza regole. Dal punto di vista dell'intrattenimento il film
funziona alla grande senza lesinare sul sangue o sulla violenza ma
anzi regalando scene epiche di massacri e combattimenti con ogni tipo
di arma che si possa trovare all'interno di un ufficio.
L'elemento del virus che sembra per
certi versi ricordare una costola meno purulenta di CROSSED un
fumetto davvero cattivo, sta nel fatto che qui gli infetti hanno solo
un occhio rosso e questa epidemia è destinata a liberare la parte
animalesca degli esseri umani spingendoli a ogni genere di violenza,
sopruso e comportamento anti-sociale
Il cast è funzionale, il protagonista
orientale con la metafora sul lavoro e sullo sfruttamento che a volte
gli orientali subiscono funziona soprattutto nelle scene di
sudditanza arrivando a coinvolgere varie figure dagli gli
arrampicatori sociali e puntando tutto su un'atmosfera di estrema
competizione.
Un film dove dentro cerca davvero di
metterci tutto con una grande abilità tecnica dietro dai rallenty un
po abusati ma interessanti, al montaggio frenetico e le scene di
combattimento davvero fatte ad hoc.
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