Titolo: Fire and Ice
Regia: Ralph Bakshi
Anno: 1983
Paese: Usa
Giudizio: 4/5
Durante l'era glaciale, lotta selvaggia
fra due tribù del Nord. Una principessa sta per essere violentata e
uccisa, ma un gigantesco guerriero la salva
Fire and Ice è un film d'animazione
indipendente e decisamente importante. Il suo peso è rilevante per
più motivi. Il primo è che in quegli anni stava esplodendo
letteralmente il fantasy di cui questo film ne è una costola
importante per l'universo che crea, per il dualismo tra bene e male,
fuoco e ghiaccio, perchè di lì a poco il fantasy sarebbe sdoganato
dai mass media diventando molto più commerciale e industriale
rispetto a queste opere incredibili.
Il perchè si riconduce subito alle
tecniche utilizzate di cui il suo regista Bakshi è stato cantore e
martire ineguagliato, e che con l’acidissimo SIGNORE DEGLI ANELLI e
il meraviglioso AMERICAN POP ha tracciato una linea di stato
dell’arte della faccenda con la quale però ha anche minato la sua
carriera a causa dei costi esorbitanti non corrisposti da incassi
altrettanto alti.
Una di quelle residue figure d’arte,
autoriali e visionarie in un cinema d’animazione che stava
semplicemente morendo sotto il botteghino Disney, schiavo del peggior
buonismo.
Sensa contare poi la tecnica proprio
del rotoscopio che consiste nel ridisegnare un cartone animato
fotogramma per fotogramma sopra ad un girato con attori e
ambientazione veri; una tecnica dispendiosa perché raddoppia le
manodopera e i passaggi ma che permette momenti e soluzioni superbi
per l’animazione, per quanto a volte strani.
Inoltre non bisogna dimenticare
l'apporto di Franzetta che assieme a Bakshi ha rivoluzionato anche lo
stile di come inserire la fotografia all'interno di questa
incredibile tecnica cinematografica.
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