giovedì 7 giugno 2018

A butcher's hearth


Titolo: A butcher's hearth
Regia: Marijn Frank
Anno: 2017
Paese: Olanda
Festival: Cinemabiente 21°
Giudizio: 3/5

Per tradizione famigliare il tredicenne Wessel sta imparando il mestiere di macellaio dal nonno. Sullo sfondo di una vita agreste, il ragazzo però si interroga sul presente e sul suo destino, pensando che forse preferirebbe lavorare con animali vivi.

Interessante questo piccolo scorcio sui dubbi che un ragazzino in un contesto carnivoro ben preciso, decide di elaborare forse perchè stanco di una pratica così metodica e che non sembra avere mai fine. Dal padre severo al nonno che sceglie di spiegare al nipote i segreti su come disossare i conigli, tagliare punti ben precisi per togliere la pelle di alcuni animali e così dicendo, fino all'orario di chiusura dove Wessel insieme al suo gruppo di amici monta in sella ai propri motorini e per finire si concede wurstel cucinati nella friggitrice della loro casettina in legno.
Il regista ci mostra una parte di Olanda che come per alcune zone della Germania non può fare a meno di spezzare questo circuito legato all'allevamento intensivo e la mattanza quotidiana di centinaia di animali.
Sembra quella condizione che debba essere per forza di cose accettate perchè inserita in un contesto culturale di appartenenza.

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