Titolo: Cloverfield Paradox
Regia: Julius Onah
Anno: 2018
Paese: Usa
Giudizio: 2/5
Un team internazionale di astronauti,
cercando di risolvere una disperata crisi energetica in atto sulla
Terra, tenta un esperimento che si spinge ben oltre i confini. Il
terrificante e contorto risultato diventerà una minaccia per le loro
vite.
Forse le trilogie stanno davvero
esagerando nel cercare a tutti i costi di trovare frammenti anche
sconclusionati per cercare di riassumere la propria politica in tre
film totalmente differenti e distanti anni luce sotto il profilo
della continuità.
Cloverfield Paradox proprio come 10
Cloverfield Lane sembra di
nuovo stravolgere i piani narrativi. Un primo capitolo in città con
incursione del mostro, una sorta di home invasion che sembra indurci
ad aver paura di ciò che sta fuori e infine questo film tutto virato
sulla fantascienza con l'immancabile mostro finale che potrebbe far
pensare ad un ennesimo sequel.
Apocalisse o post-apocalisse, scenario
distopico, sci-fi. Tutto sembra convergere in questa diversissima
trilogia di film in cui è forse proprio il primo ad essere allo
stesso tempo originale per quanto fosse una specie di found footage
(filone che negli ultimi anni ha esagerato con prodotti spesso e
volentieri amatoriali).
A parte quindi la parola Paradox il
film poteva essere uno dei soliti film sul genere capitanati da
Netflix come a proliferare con il viral marketing in un'opera
derivativa che esagera troppo nel finale senza riuscire a trovare
quel climax avvincente e funzionale alla narrazione (il mostro sì
c'è ma non basta perchè dobbiamo rosicare fino al prossimo
capitolo).
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