Titolo: Aknyeo-The Villainess
Regia: Jung Byung-Gil
Anno: 2017
Paese: Corea del Sud
Giudizio: 3/5
Sook-Hee è una killer. Cresciuta e
addestrata in Yanbian, in Cina, nasconde la sua vera identità e
parte per la Corea. Lì sogna di avere un tipo di vita diverso, ma
viene in contatto con due uomini misteriosi: Joong-Sang e Hyun-Soo.
Aknyeo aka The Villainess è
sicuramente uno dei film d'azione coreani virato tutto al femminile
destinato a far parlare di sè. Una bomba in tutti i sensi.
Ovviamente senza uno straccio di distribuzione qui da noi, il film è
un vortice di combattimenti e sparatorie da far sembrare OLD BOY o
LADY VENDETTA e Hardcore(2015),
quello russo, delle commediole (i rimandi a questi due film sono
impossibili da non fare) nonchè una certa estetica compositiva che
sembra rimandare a Bong Joon-ho oltre che il pluricitato KILL BILL
per quanto concerne la scelta della sposa, momenti che ricordano LADY
SNOWBLOOD e l'estetica video ludica che mi ha ricordato tantoCity
of violence.
Senza contare alcuni rimandi ad un
certo cinema orientale più estremo dal genere Dnotomista o al cinema
nipponico di Mitsutake e parlo ovviamente di Gun
Woman.
Interessante, adrenalinico e se
vogliamo anche abbastanza esagerato con queste musiche sparate al
massimo e alcuni mirabolanti azioni e delle coreografie sempre più
impressionanti, The Villainess, uno dei due attesissimo film a Cannes
mostra però come spesso accade in questi film una trama derivativa
come a ribadire per l'ennesima volta di come non servano plot
narrativi per il cinema d'azione. Il regista in questo caso spinge al
massimo nel primo atto, sparpaglia il più possibile flashback per
tutto il secondo atto e infine nel terzo raccoglie ciò che ha
seminato ovvero caos.
La sequenza iniziale first-person
shooter è fatta così bene da meritarsi il top nelle classifiche di
sparatorie degli ultimi anni, nemici a pioggia, iper-violenza,
splatter e un ritmo davvero inesauribile come la vendetta che ancora
una volta assale la protagonista.
C'è da dire però che forse i coreani
più di tutti o tra i maggiori attualmente sono in grado di
mischiare eleganza estetica e
intrattenimento main stream in maniera mai troppo scontata e
grossolana riuscendo a convivere reciprocamente senza fare a botte e
regalando momenti di puro cinema d'intrattenimento e non solo.
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