Titolo: Verba Volant
Regia: Tufan Tastan
Anno: 2017
Paese: Turchia
Festival: Divine Queer Film Festival
Giudizio: 5/5
Tre ragazzi cercano riparo in una
libreria da un gruppo di poliziotti durante una manifestazione
Verba Volant aka Söz uçar è un film
dedicato a Semih Özakça e Nuriye Gülmen, due insegnanti licenziati
dopo il fallito colpo di stato, accusati di appartenere al movimento
Gülen, considerato mandante del tentato golpe. In sciopero della
fame dal 9 novembre 2016, sono stati incarcerati. Nuriye Gülmen è
ancora in detenzione.
Notevole, veloce e dinamico. In 14'
Tastan riesce a dare prova di grande empatia tra il negoziante e i
tre ragazzi, pochissime parole ma un uso dell'immaginazione che
diventa il colpo di scena del corto oltre ad una grande prova e
metafora di libertà e cultura.
Un corto che riflette e mostra tutti
gli orrori che possono scaturire da una manifestazione,
l'impossibilità a dare voce al proprio dissenso e infine l'individuo
che pur di credere in ciò che conta senza perdere la propria dignità
decide di aiutare colui che è in difficoltà...anche nascondendolo
dentro a un libro. Perchè il libro è cultura. E Se vuoi trovare
quella parola all'interno del libro, sei costretto a leggerlo.
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