Titolo: Virunga
Regia: Olando von Einsiedel
Anno: 2014
Paese: Gran Bretagna
Festival: Cinemambiente
Festival: Cinemambiente
Giudizio: 4/5
Il custode di gorilla André Bauma, il
capo guardaparco Rodrigue Mugaruka Katembo, il capo guardiano
Emmanuel de Merode e la giornalista francese Mélanie Gouby cercano
di proteggere il Parco nazionale di Virunga, nella Repubblica
Democratica del Congo, casa degli ultimi gorilla di montagna del
mondo, dalla guerra, dal bracconaggio e dalla minaccia
dell'esplorazione petrolifera. La bellezza naturale e la biodiversità
di Virunga si fondo e si intrecciano con le complesse questioni
politiche ed economiche riguardanti l'esplorazione di petrolio e con
il conflitto armato in corso nella regione.
Virunga accenna e tratta di diversi
problemi ponendosi delle ottime domande e facendo luce su un problema
e una causa di cui i giornali non sembrano parlare.
E lo fa, in questo caso Eisiedel,
interrogando e recandosi proprio nel parco del Virunga, per cercare
di delineare una indagine e un percorso conoscitivo sui personaggi e
le vicende viste e vissute dal loro proprio punto di vista.
Collaborando ad esempio con i
funzionari del parco e con la giornalista, per indagare sul ruolo
della compagnia petrolifera britannica Soco International, il regista
e la troupe mostrano i rappresentanti della Soco offrire tangenti ai
guardaparco, immagini su cui La Soco International ha comunque sempre
fortemente negato.
L'11 giugno 2014, la Soco International
e il WWF hanno annunciato una dichiarazione congiunta nella quale la
compagnia petrolifera si impegnava a «non intraprendere o
commissionare nessuna attività esplorativa o altra perforazione
all'interno del Parco Nazionale di Virunga a meno che l'UNESCO e il
governo della Repubblica Democratica del Congo concordino sul fatto
che tali attività non sono incompatibili con il suo status di
patrimonio dell'umanità»
Tuttavia, come il documentario esplora,
sembra che tutto ciò non basti, ponendo diversi dubbi sulla
continuità o sugli organi di controllo in un'area così sconfinata.
Soprattutto contando che ad esempio i
ranger conducono una lotta impari contro le milizie ribelli dell’M23,
finanziate dai colossi del petrolio e appoggiate da alcuni esponenti
del governo congolese.
Lo stesso governo poi che permette alla
Soco plc di considerare carta straccia la legge nazionale che
proibisce qualsiasi attività di sondaggio e di estrazione nelle aree
naturalistiche protette.
Il parco, tra l’altro, è stato
dichiarato patrimonio dell’umanità dall’Unesco nel 1975
La produzione del film è iniziata nel
2012, quando von Einsiedel è arrivato al Virunga, e i cui nello
stesso aprile 2012, è iniziata la ribellione dell'M23, in questo
modo misurando la temperatura del luogo si è spostato il focus del
film, così da coprire anche il conflitto in corso.
Virunga non è solo un documentario
naturalistico e videogiornalismo d'inchiesta.
Diventa in più un lavoro di straziante
tenerezza, trattando e mostrando, l'amore dei custodi per i gorilla
durante la loro crescita e tutto il bene e la felicità che arriva da
chi decide di dare affetto e coraggio per dare un senso alla propria
vita.
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