Titolo: Lost after dark
Regia: Ian Kessner
Anno: 2014
Paese: Canada
Giudizio: 2/5
Un gruppo di giovani in cerca di
baldoria è preso di mira da un killer cannibale.
Lost after dark non ha motivo di essere
ricordato.
Mi capita davvero di rado dimenticare
una pellicola dopo pochi minuti e questo è purtroppo uno di quei
casi. Riassumendolo alla veloce è uno slasher senza eccezioni sul
genere che strizza l'occhio alla sterminata produzione anni '80.
Casa abbandonata, gruppo di idioti che
il pubblico disprezzerà subito, gore a palate, il villain di turno
che sembra un orco.
In uno schema consolidato e
prestabilito come lo slasher o in questo caso un bruttissimo nome
come retro-slasher, non ci sono molte scappatoie. Il guaio appunto è
cercare di essere originali o sfruttare l'astuzia per non ripetersi
nella banalità e nella totale prevedibilità.
Lost after dark purtroppo non ci riesce
e nemmeno il contributo sprecato davvero di Robert Patrick serve a
equilibrare la portata della posta in gioco.
Dello stesso anno sono usciti titoli
molto più originali, ricchi di idee e interessanti come EDITOR o
WOLF CREEK 2.
Nessun commento:
Posta un commento