lunedì 22 febbraio 2016

Lost after dark

Titolo: Lost after dark
Regia: Ian Kessner
Anno: 2014
Paese: Canada
Giudizio: 2/5

Un gruppo di giovani in cerca di baldoria è preso di mira da un killer cannibale.

Lost after dark non ha motivo di essere ricordato.
Mi capita davvero di rado dimenticare una pellicola dopo pochi minuti e questo è purtroppo uno di quei casi. Riassumendolo alla veloce è uno slasher senza eccezioni sul genere che strizza l'occhio alla sterminata produzione anni '80.
Casa abbandonata, gruppo di idioti che il pubblico disprezzerà subito, gore a palate, il villain di turno che sembra un orco.
In uno schema consolidato e prestabilito come lo slasher o in questo caso un bruttissimo nome come retro-slasher, non ci sono molte scappatoie. Il guaio appunto è cercare di essere originali o sfruttare l'astuzia per non ripetersi nella banalità e nella totale prevedibilità.
Lost after dark purtroppo non ci riesce e nemmeno il contributo sprecato davvero di Robert Patrick serve a equilibrare la portata della posta in gioco.
Dello stesso anno sono usciti titoli molto più originali, ricchi di idee e interessanti come EDITOR o WOLF CREEK 2.


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